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Cos’è il cross training e perché è un allenamento fisico completo?

Il cross training non è definibile come una vera e propria pratica sportiva, quanto più una tipologia di allenamento utile per aumentare il proprio livello di performance e di fitness. La sua particolarità è quella di essere formata da differenti esercizi che fanno lavorare, nello stesso momento, diverse parti del corpo. Ed è forse il suo obiettivo principale quello di riuscire a far attivare quanti più gruppi muscolari contemporaneamente, a differenza di altri sport.

L’allenamento incrociato – questo il suo nome in italiano – ha la capacità di mettere in moto quanti più muscoli possibili proprio perché prende spunto da quelli che sono i movimenti naturali dell’uomo, oltre ad ispirarsi anche al triathlon, la disciplina che racchiude in una stessa sessione tre differenti sport che mettono alla prova ogni zona del corpo dell’atleta.

 

Gli aspetti positivi del cross training

Oltre ad essere un tipo di attività fisica completo, esistono altri punti a favore del cross training. Questo, infatti, viene spesso utilizzato per ridurre e prevenire gli infortuni, grazie alla miglior gestione dello stress nelle aree chiave come i muscoli, le articolazioni e i tendini. In particolare perché i volumi utilizzati e i tempi di lavoro sono inferiori rispetto ad altre tipologie di esercizi.

Insieme all’aumento della forza muscolare di tutto il corpo permette di migliorare anche la resistenza aerobica e anaerobica, andando a incrementare la propria efficienza cardiovascolare e respiratoria, la forza, la velocità, l’equilibrio e il coordinamento.

Permette inoltre di ottenere risultati in poco tempo, con le sedute che possono variare tra la mezz’ora e l’ora di tempo. Ovviamente non si può raggiungere un livello massimo dopo pochi allenamenti – come in ogni sport –, ma con la costanza si può arrivare ad un alto rango in un lasso di tempo inferiore.

Oltre a queste caratteristiche bisogna evidenziare anche la grande varietà di esercizi che permettono di avere sessioni sempre differenziate le une dalle altre, evitando così di incorrere nella demotivazione dovuta alla ripetizione degli stessi allenamenti giorno dopo giorno.

 

Gli esercizi del cross training

Esistono diversi modi per allenarsi grazie al cross training e il più basico di questi è quello che sfrutta il peso del proprio corpo, mediante l’utilizzo di attrezzi che, appunto, non vanno ad aumentare la massa con cui si sta lavorando.

Tra questi figurano le pedane propriocettive, utili per migliorare il proprio equilibrio e la stabilità, oppure la TRX per allenarsi sfruttando il proprio corpo in sospensione. Ci sono poi alcuni esercizi che invece ricorrono a carichi leggeri, come ad esempio quelli che prevedono l’utilizzo dei kettlebell, il peso dalla forma sferica da prendere mediante una maniglia.

 

Cross training e CrossFit

Bisogna fare attenzione a non confondere il cross training con il crossfit. Se infatti il primo ha come obiettivo quello attivare tutti i gruppi muscolari sfruttando principalmente il peso del proprio corpo, il secondo si pone come scopo quello di aumentare la capacità di lavoro facendo affidamento anche di pesi aggiuntivi.

Nel crossfit non mancano infatti i grossi carichi utili ad accrescere lo sforzo di determinati muscoli piuttosto che altri. Inoltre, se il cross training è considerato come un’attività libera, il crossfit è invece più specifico, pianificato e organizzato. Di allenamento in allenamento, infatti, si vanno a modificare i carichi di lavoro e le zone in cui ci si focalizza maggiormente.

Tra le due discipline vi è anche una differenza in termini di pause. Se nella prima ci si concede un riposo di alcuni secondi, per evitare lo sforzo eccessivo della muscolatura e diminuire l’attività aerobica, nella seconda i momenti di stop sono più brevi e talvolta anche attivi. Anche per questo motivo è sempre buona pratica far riferimento a un allenatore esperto che saprà come organizzare al meglio le proprie sessioni di lavoro.